Luci (tante) e ombre (poche) in Coppa a San Siro

luci

Una partita con molte luci e poche ombre quella di ieri sera a San Siro: anche se una rondine non fa Primavera non credo abbia logica criticare la squadra, ma per quanto mi riguardacrescono le domande sul rapporto Sheva – Spors.

Per quanto riguarda la gara in sé stessa, credo sia la fonte delle luci viste le buone prestazioni dei singoli – soprattutto dei nuovi arrivati – tanto da spingermi a scrivere a caldo questo post:

Tutto ciò che ho scritto lo confermo ma a freddo mi viene da aggiungere qualcosa: aldilà di chi siederà in panchina nelle prossime settimane, a Firenze (Lunedì 17/1 h. 20:45) e contro l’Udinese (Sabato 22/1 h. 15:00) mi aspetto e spero – per la classifica e non solo – che i fatti dimostrino che le luci viste a San Siro erano reali e non fuochi fatui, così da poter dare (tra le altre cose) ancora più credito alla mia opinione post Genoa – Spezia sul credere alla salvezza.

“E le ombre allora quali sono?” potreste chiedermi voi: la risposta riguarda i miei personali dubbi sul rapporto Shevchenko – Spors e sulla conseguente interpretazione delle mosse del tecnico nelle ultime due gare.

Mi spiego meglio tramite un’analisi premettendo che se sbaglierò sarò felice di ammetterlo senza alcun tipo di problema.

Per la gara con lo Spezia – nonostante avesse a disposizione praticamente gli stessi uomini, nonostante un ottimo Hefti a Reggio Emilia e nonostante uno Yeboah abile e arruolato con tanto di transfer – abbiamo assistito ad un primo tempo col “solito” 3-5-2, senza lo svizzero sulla fascia destra, con l’Under 21 italiano in tribuna e con una mentalità irriconoscibile rispetto alle due gare precedenti: una cosa simile al 4-3-3 proposto per buona parte della gara a San Siro, con lo Spezia la si è vista solo nella ripresa con l’ingresso di Hefti non solo e questo poteva a mio avviso essere interpretabile in 2 modi (ma a freddo potrebbero non essere gli unici):

  • Voler dimostrare ai tifosi che spesso si sbagliano a volere un giocatore rispetto ad un altro in campo dall’inizio (esempio Melegoni): se così fosse, non capirei però la scelta di schierare ieri nuovamente titolare il numero 10…
  • Voler dimostrare a Spors che lui va avanti per la sua strada e che non ha gradito certi arrivi per il suo modulo (detta in altro modo: parliamo 2 lingue calcistiche diverse)

Ieri tornano i nuovi e torna il 4-3-3, stavolta dall’inizio: il risultato in termini di prestazione è buono, ma il dubbio è che Sheva abbia voluto dare una doppia dimostrazione visto che in caso di vittoria o buona prestazione avrebbe reso complesso giustificare un suo esonero pre Firenze (già reso difficile dal poco tempo a disposizione dell’eventuale nuovo tecnico); in caso di sconfitta con brutta prestazione avrebbe dimostrato che il mercato non era adatto al suo modulo.

Al netto delle luci, rimane quindi l’ombra sul futuro tecnico della squadra, accentuata dalle voci che vorrebbero Labbadia già in città (arrivatemi ieri in live e tutte da confermare): se queste fossero vere si confermerebbe l’errore di 777 nell’aver scelto prima il tecnico del GM/DS… Solo il tempo potrà dare le risposte in tal senso.

Sempre e comunque Alé Genoa!!!

Dimitri Petta
Seguimi anche su:
Youtube: https://www.youtube.com/c/ilgenoanoatipico/
Canale Telegram https://t.me/genoaruotalibera
Gruppo Telegram https://t.me/Gruppo_Genoatipico
Instagram: https://www.instagram.com/ilgenoanoatipico/
Pinterest: https://www.pinterest.it/genoanoatipico/
Pagina FB: https://www.facebook.com/genoanoatipico/
Gruppo FB https://www.facebook.com/groups/genoanoatipico/
Twitch: https://www.twitch.tv/ilgenoanoatipico
Twitter: https://twitter.com/GenoanoAtipico
Podcast https://open.spotify.com/show/2lQXE4S73yRXKhQduPyGxm?si=oTfZFCnXT0yNjrdxvsEOoQ

Pubblicato da ilgenoanoatipico

Laureato in Giurisprudenza, classe 1987, dopo esperienze in varie avventure editoriali sul web legate al Genoa (ultima delle quali Canale Genoa) ho deciso di creare un mio blog chiamato prima "Il Genoa a Ruota Libera" e poi diventato "Il Genoano Atipico".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.