Per le nuove valutazioni su Mattia Perin e per vedere se riuscirà a togliere positivamente ogni dubbio sulle sue condizioni fisiche e la sua utilità in campo ci sarà tempo: queste sono infatti cose che si possono notare solo durante allenamenti, e soprattutto, partite.
Fare una scheda di Mattia sarebbe quasi inutile visto che il ragazzo è praticamente cresciuto in rossoblu (se si escludono i prestiti a Padova e Pescara) prima di passare alla Juventus.
In occasione del suo ritorno in rossoblu (che dovrebbe essere in prestito secco fino a fine stagione) preferisco limitarmi a dare il bentornato a Mattia Perin, non senza una piccola riflessione su questo ritorno a casa, fatta collegandomi a quanto scritto qualche giorno fa da Alfredo Pedullà ed a quanto scritto dallo stesso Mattia nel suo saluto alla Juventus su Instagram. Ma andiamo con ordine…
Dopo aver cambiato agente, da Roggi a Lucci, Perin non ha rinnovato col Genoa ed ha accettato le avances della Juventus: una scelta che probabilmente avrebbero fatto in molti anche aldilà dei due finali di stagione conditi da infortuni, ma forse troppo precipitosa.
Nulla contro la società bianconera o contro l’attuale agente di Mattia, ci tengo a chiarirlo, solo che aspettando qualche giorno (forse un mese) in più, il portiere di Latina avrebbe potuto – ma siamo nel campo delle ipotesi – accettare la corte di un’altra grande (ad esempio il Napoli che stava rinnovando – oltre alla guida tecnica – anche il reparto “estremi difensori”) e trovarsi nuovamente titolare anziché secondo e poi terzo portiere dietro due colonne come Szczesny e Buffon.
Nonostante questa mia teoria, che sicuramente lascia il tempo che trova, posso capire Mattia quando definisce la Juventus “una palestra di vita, rigore, un’occasione che non potevo farmi sfuggire” e sono anche felice – per lui – di leggere che non si è mai pentito della scelta fatta (nonostante la teoria sopra espressa, come detto, comprendo la sua scelta) ma soprattutto sono felice di poterlo rivedere, anche solo temporaneamente, dove l’ho conosciuto e con la maglia del Grifone addosso.
Non posso che concludere, ora che mancano solo i comunicati (che salvo imprevisti arriveranno all’apertura della sessione di domani, 2 Gennaio 2020) a ufficializzare tutto, con un Bentornato a Mattia Perin anzi, semplicemente, Bentornato Mattia.
UPDATE 2/1/2020 ORE 17:49 – Il Genoa Cricket and Football Club comunica di aver acquisito da Juventus Fc i diritti alle prestazioni sportive del portiere Mattia Perin (Latina, 10 novembre 1992) sino al termine della stagione 2019/20. Dopo gli anni giovanili a Genova con la conquista di un campionato Primavera e una Supercoppa, Mattia Perin, primo portiere nella storia del Grifone a partecipare a un Campionato Mondiale (Brasile, 2014), ha difeso i pali del team rossoblù dal 2013 al 2018 collezionando 148 presenze. In curriculum vanta una lunga trafila nelle rappresentative azzurre giovanili. Il palmares è arricchito da uno scudetto e una Supercoppa nazionale durante la militanza nel club campione d’Italia in carica.
UPDATE 2/1/2020 ORE 19:52: QUESTO IL “MESSAGGIO INSTAGRAM” DI MATTIA PERIN SUL SUO RITORNO ROSSOBLU
Dimitri Petta
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